“ Le domande più frequenti in caso di intervento di protesi all'anca”
Vi forniamo queste informazioni per il periodo post operatorio.
Non si tratta di consigli medici e non sostituiscono i consigli
del chirurgo. Pertanto è opportuno rivolgersi al medico
per qualsiasi domanda che riguarda la propria situazione fisica
e prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento.
1. Per quanto tempo
dovro’ portare le stampelle?
Mediamente dalle 2 alle 4 settimane
2. Quanto dura il
ricovero e in quanto tempo riuscirò a camminare normalmente?
Ognuno ha una ripresa diversa dopo un intervento
chirurgico. Comunque, nella maggior parte
dei casi, si dovranno utilizzare
le stampelle per un mese dopo l'operazione. In seguito, per
uscire, si potrà ricorrere ad un bastone mentre in casa
non servirà alcun supporto. Si tornerà gradualmente
alla normalità. Si potrà tuttavia utilizzare
un sostegno fino a quando non si cammina con sicurezza. In
genere ci vogliono circa tre mesi, a volte di più.
3.
Cos'è la
lussazione della protesi?
La lussazione della protesi si verifica quando
la testa del femore protesico esce dall'acetabolo
(bacino). Il rischio che
ciò avvenga è molto basso, generalmente meno
del 2%, ma è necessario prendere le dovute precauzioni
affinché questo non si verifichi.
4. Quali sono le precauzioni
da prendere per evitare la lussazione alla
protesi
(i movimenti da evitare)?
Bisogna evitare di piegarsi (e girarsi) sull'anca
oltre 90°.
Evitare divani e sedie basse, in quanto richiedono un eccessivo
movimento dell'anca per potersi rialzare. Se si deve toccare
il pavimento da seduti, farlo tra le gambe, non all'esterno.
In bagno utilizzare un'asse più alta ("alza-water"),
per evitare di flettere troppo l'anca.
Usare possibilmente sedie con i braccioli, che offrono un sostegno
maggiore quando ci si deve alzare dalla sedia. Quando si è seduti
posizionare le gambe diritte.
5. Per quanto tempo
bisogna seguire queste precauzioni?
E' necessario seguire molto attentamente
queste precauzioni per le prime 6 settimane.
Bisognerà comunque evitare
per sempre posizioni estreme di flessione dell'anca.
6.
Si può dormire
su un fianco?
Si può dormire sul lato operato appena uno se la sente.
Per quanto riguarda il lato non operato, si può farlo
dopo 4 settimane, utilizzando un cuscino tra le gambe.
7. Quando verranno
tolti i punti?
I punti si sutura vengono tolti dopo due
settimane e talvolta, con alcuni tipi di
sutura, i punti vengono riassorbiti, quindi
non è necessario toglierli. I cerotti applicati possono
essere tenuti fino a quando vengono via da soli: servono per
tenere uniti i margini della ferita. Se non sono caduti dopo
due settimane, si possono togliere.
8. Per quanto tempo è necessario
tenere un cerotto sulla ferita chirurgica?
Per circa una settimana o fino a quando non
vi è più secrezione
dalla ferita chirurgica. Comunque va cambiato giornalmente
con una garza sterile. Se lo si desidera, si può mantenere
il cerotto più a lungo per proteggere la ferita da irritazioni.
9. Quando è possibile fare
la doccia (o bagnare la ferita)?
Dopo tre giorni se la ferita non ha secrezione. Se si bagna,
asciugarla tamponandola delicatamente.
10. Quando ci
si può immergere
in acqua (per esempio bagno, piscina, mare)?
In genere è meglio non nuotare o immergersi in acqua
calda per almeno 6 settimane. A volte, se non c'è secrezione, è possibile
farlo dopo due settimane, ma è sempre meglio chiederlo
al chirurgo.
11. Per quanto tempo
si dovranno assumere antidolorifici?
In genere sono necessari antidolorifici per circa 3 mesi. All'inizio,
durante il ricovero, verranno somministrati forti farmaci antidolorifici.
Questi tipi di farmaci alla dimissione saranno sostituiti con
farmaci contenenti paracetamolo. Se si stanno assumendo anticoagulanti
come Eparina e Coumadin, evitare di prendere qualsiasi antinfiammatorio
(es. Aspirina, Ibuprofene, Aulin) senza aver consultato prima
il medico internista.
12. Sarà necessario
andare in un centro di riabilitazione o si
potrà tornare a casa?
Dipende. Molti pazienti tornano a casa dopo l'operazione. Comunque
si può proseguire il ricovero presso un reparto di riabilitazione
allo scopo di raggiungere una maggiore sicurezza prima di tornare
a casa. Per questa decisione, bisogna considerare parecchi
fattori tra i quali la possibilità, da parte di parenti
o amici, di assistere quotidianamente il paziente, l'ambiente
domestico, le condizioni di sicurezza in casa e lo stato di
salute del paziente dopo la valutazione del terapista e dell'equipe
medica.
13. E' necessaria
una fisioterapia post operatoria?
Sì! Il terapista gioca un ruolo molto importante nel
ricovero. Poco dopo l'intervento e per tutta la durata del
ricovero si sarà seguiti dal fisioterapista. Se si va
a casa sarà necessario l'intervento del fisioterapista
2 o 3 volte alla settimana. Se, invece, ci si trasferisce in
un centro di riabilitazione, si riceverà lì la
terapia necessaria. Il fisioterapista aiuterà il paziente
a camminare, riprendere i movimenti, riguadagnare le forze
e raggiungere gli obiettivi post-operatori. Il fisioterapista
terrà informato il chirurgo dei progressi del paziente.
14. Che esercizi bisognerà fare?
Sarà compito del fisioterapista dare al paziente gli
appropriati esercizi da eseguire. In genere il nuoto e una
cyclette rappresentano un buon esercizio: aspettare comunque
4 settimane dall'operazione e il parere del chirurgo.
I vari esercizi andranno eseguiti anche dopo la completa ripresa
dall'intervento.
15. Sembra che la
lunghezza delle gambe sia differente. Cosa
bisogna fare?
Dopo l'intervento è piuttosto frequente percepire una
differenza di lunghezza delle gambe. Durante l'intervento si
pone molta attenzione per renderle più uguali possibile.
Tuttavia, a volte, con l'inserimento della protesi la nuova
anca deve essere allungata per ottenere la giusta tensione
muscolare (per aiutare ad evitare la lussazione della protesi).
E' opportuno aspettare tre mesi prima di dare un giudizio finale
sulla lunghezza delle gambe. Infatti i muscoli, la colonna
vertebrale e il bacino ci mettono un po' di tempo ad adattarsi
alla protesi. In alcuni casi, se si presenta una reale differenza
di lunghezza tra le gambe, può essere prescritta una
soletta. Nella maggior parte dei casi, però, non è necessario.
16. Si possono usare i pesi per la
riabilitazione?
Generalmente non per i primi due mesi. Comunque, dato che la
forza di ognuno è differente, consultare il fisioterapista
prima di usare i pesi. Basta iniziare in modo graduale.
17. Per quanto tempo
sarà necessario usare un fluidificante
del sangue?
In genere, come fluidificante, si somministra una Eparina a
basso peso molecolare, un'iniezione sottocute al giorno per
le prime 4-5 settimane per prevenire flebiti e trombo flebiti.
18. Per quanto tempo
si dovrà assumere ferro?
Di solito per quattro settimane. Questa integrazione serve
al corpo per compensare una lieve anemia spesso presente nel
decorso post operatorio.
19. Se l'intestino
dopo l'operazione non è regolare,
cosa si può fare?
La stipsi è un fatto molto comune dopo un'operazione.
Ciò dipende da vari fattori, come riduzione di mobilità e
farmaci. Per risolvere il problema basta ricorrere ad un lassativo.
Raramente si ricorre a supposte o clisteri.
20. Quando si può guidare?
Se si è stati operati all'anca destra, non si dovrebbe
guidare per almeno un mese. Dopo questo periodo, se ci si sente,
si può guidare. Se si è stati operati all'anca
sinistra, e si ha sull'auto il cambio automatico, si può guidare
quando si vuole. Bisogna stare attenti nel salire e scendere
dall'auto e bisogna evitare di accavallare le gambe. Si consiglia
al paziente di non guidare prima di essere stato visitato dal
chirurgo dopo 4-6 settimane dall'operazione.
21. Quando si può riprendere
a lavorare?
Naturalmente dipende dalla professione. In genere, se il lavoro è prevalentemente
sedentario, si può riprendere dopo circa un mese. Se
il lavoro è più pesante, possono essere necessari
anche 3 mesi per riprendere a pieno ritmo. In alcuni casi,
bisognerà aspettare ancora di più.
22. Quando si può viaggiare?
Si può viaggiare appena ci si sente di farlo. Se il
viaggio è lungo, si consiglia di alzarsi, distendere
i muscoli o camminare almeno ogni ora. Questo serve a favorire
la circolazione del sangue.
23. Può capitare
che con la protesi si attivi il sistema di
allarme negli aeroporti? Bisogna avere un
documento rilasciato dal medico che attesti
l'intervento?
Talvolta può capitare. Ciò dipende dalla sensibilità dei
rilevatori nei punti di controllo dell'aeroporto. Alla visita
di controllo si può richiedere una tessera da portarsi
nei viaggi, che documenti l'intervento.
24. Che attività motorie
e sportive sono permesse dopo l'operazione?
Si può camminare, fare giardinaggio o giocare a golf.
Le attività consigliate per riprendere al meglio i movimenti
sono la cyclette e il nuoto.
25. Che attività sportive
bisogna evitare?
Bisogna evitare attività di impatto quali corsa, sci
di discesa e sport come tennis su campi sintetici e squash.
Inoltre bisogna evitare qualsiasi attività che metta
l'anca a rischio di lussazione.
26. Si possono avere
rapporti sessuali?
Sarebbe opportuno aspettare alcune settimane prima di riprendere
una normale attività sessuale. Assumere comunque posizioni
che non forzino troppo l'articolazione operata.
27. Si possono bere
alcolici?
Se si stanno assumendo anticoagulanti evitare gli alcolici.
Altrimenti farne un uso moderato.
28. Per quanto tempo
sarà necessario l'uso di calze elastiche
contenitive?
Per le prime settimane, allo scopo di ridurre il gonfiore e
favorire la circolazione. Possono essere indossate per un periodo
più lungo solo se si nota che le caviglie si gonfiano,
quando non le si indossano.
29. Bisogna usare
ghiaccio o calore?
Il ghiaccio va usato all'inizio, per parecchi giorni, soprattutto
in caso di gonfiore o dolore. Alcuni chirurghi permettono l'applicazione
di calore. Seguire comunque i consigli del chirurgo.
30. Si può salire
o scendere per le scale?
Sì. All'inizio si potrà procedere in salita con
la gamba non operata e in discesa con quella operata. Per ricordarselo,
si può memorizzare la frase "Su con la sana, giù con
la malata". Non appena la gamba sarà più forte,
si potranno fare le scale in modo più regolare (dopo
circa un mese).
31. Ci si può inginocchiare?
Sì, dopo circa 6 settimane. Inginocchiarsi prima col
ginocchio della gamba sana. Per alzarsi usare prima la gamba
operata.
32. Da quando non
sarà più necessario un'asse
rialzata in bagno ("alza-water")?
Dopo circa 6-10 settimane dall'operazione.
33. Che capacità di
movimenti ci si deve aspettare dopo 6 settimane?
E dopo un anno?
La ripresa dei movimenti dipende da ogni singolo paziente e
da vari fattori. Il potenziale personale si vedrà dal
momento dell'intervento. Comunque si avrà una capacità di
movimento sufficiente ad indossare le calze e ad allacciarsi
le scarpe. Risulterà difficile tagliarsi le unghie dei
piedi.
34. In caso di interventi
ai denti o qualsiasi altro intervento invasivo
si dovranno assumere antibiotici?
Sì. E' meglio evitare qualsiasi intervento non urgente
ai denti, compresa la pulizia dal dentista, per almeno 6 settimane
dopo l'operazione.
35. E' normale sentirsi
depressi?
Non è raro provare una sensazione di depressione dopo
l'intervento. Ciò è dovuto a numerosi fattori,
come la scarsa possibilità di movimento, disagio, dolore,
dipendenza dagli altri, effetti collaterali dei farmaci e anemia
post-operatoria. Ma queste sensazioni scompaiono man mano che
si riprende la vita normale. Se il senso di depressione dovesse
persistere, è meglio rivolgersi al medico.
36. E' normale soffrire
di insonnia? Cosa si può fare?
Dopo l'intervento è molto comune soffrire di insonnia.
Possono essere efficaci blandi sedativi previa consultazione
medica.
37. Quanto durerà la
protesi?
Dipende da paziente a paziente. Per ogni anno dall'intervento
si ha un 1% di possibilità di richiedere un'altra operazione.
Per esempio, dopo 10 anni, c'è una possibilità di
successo del 90%.
38. Quando è necessario
rivedere il chirurgo dopo l'intervento?
Gli appuntamenti dopo l'operazione saranno dopo 3 mesi, 6 mesi,
1 anno, 2 anni, 5 anni, e 10 anni.
Cose normali da sapere sulla
nuova protesi:
- rumori quando si muove l'anca;
- alterata sensibilità vicino o intorno alla ferita;
- gonfiore all'anca, nella regione del ginocchio e/o della
parte inferiore della gamba;
- calore intorno all'anca;
- sensazione di formicolio vicino alla ferita;
- ferita chirurgica arrossata.
Cose non normali, per le quali
bisogna rivolgersi subito al medico:
- aumento di arrossamento, soprattutto se parte dalla ferita;
- aumento di dolore e gonfiore;
- febbre (se supera i 38°);
- continua secrezione dalla ferita;
- gonfiore o dolore al polpaccio, in particolare quando si
muove l'anca;
- un improvviso cedimento dell'anca, associato all'impossibilità di
reggere il peso;
- gonfiore persistente alla caviglia:
- sanguinamento dalle gengive o presenza di sangue in urine/feci.
39. Il mio intervento è stato
eseguito con tecnica mini-invasiva?
Può essere vero e ciò può facilmente essere
visibile considerando la lunghezza della ferita chirurgica
normalmente intorno ai 10 cm. di lunghezza: il chirurgo sarà in
grado di spiegarvi la tecnica
40. Il mio intervento è stato
eseguito dal robot?
Solo in alcuni centri al mondo vengono eseguiti interventi
di protesi d’anca e di ginocchio con il robo, e tali
procedure sono ancora sperimentali e non utilizzate di routine
41. Il mio intervento è stato eseguito con l’assistenza
del computer?
Può essere vero: sarà il chirurgo a spiegarvi
questa possibilità.
L’intervento sarà comunque completamente eseguito
dal chirurgo che sarà aiutato da un sistema compiuterizzato
che gli consentirà maggiore precisione nell’inserimento
della protesi.
42. Di cosa è fatta la mia protesi?
Il materiale di cui è composta la protesi è una
lega di titanio, esiste un inserto in materiale plastico (polietilene)
ed è presente inoltre una testina in materiale metallico
o di ceramica.
43. Posso essere allergico alla
mia protesi?
E’ molto raro cho ciò avvenga.: in caso di nota
allergia ai metalli è meglio segnalare il problema al
proprio chirurgo.